Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

martedì 10 gennaio 2017

Lenticchie rosse decorticate all'indiana

Ho ricevuto, tra i regali alimentari dalla Basilicata, un sacchetto di lenticchie rosse decorticate.
Prodotte nei campi del paesino dove abitano i nonni della ragazza di mio figlio, io le conoscevo come tipiche della cucina idiana e turca.
Poprio per questo le ho cucinate con spezie indiane.
INGREDIENTI

250g lenticchie rosse decorticate
500g brodo vegetale
zenzero in polvere (o una rondella di zenzero fresco)
1 cucchiaino curcuma
1 cucchiaino curry piccante
sale, pepe in grani 

1 carota tritata
1 pezzo di zenzero tritato
semi di coriandolo
1 scalogno tritato
poco olio evo

PROCEDIMENTO

Lessate nel brodo vegetale a fiamma bassa le lenticchie con le spezie.
Fate attenzione: la cottura è veloce, circa 10 minuti.
Aggiugete altro liquido se ce ne è bisogno averso fine cottura.
In una pentolina soffriggeteper qualche minuto, con poco olio la carota, i semi di coriandolo, lo scalogno e lo zenzero tritati.
Una volta cotte le lenticchie (in parte si saranno sfaldate) aggiugetele al trito e scaldate brevemente.

CONSIDERAZIONI

Io non amo le lenticchie ma questo preparazione, la velocità di cottura e il particolare spore di questa varietà, mi hanno davvero conquistato.

Peperoni cruschi

Qualche giorno fa i nonni della ragazza di mio figlio ci hanno regalato diversi prodotti dalla Basilicata. Tra di essi un sacchetto di peperoni cruschi. Sono peperon dolci essiccati: da freschi sono lunghi, di media dimensione, hanno pelle e polpa sottili.
Già li avevo assaggiati ma mai cucinati.
Il modo più comune di consumarli mi è stao detto è quello discaldarli con poco olio di semi e abbianrli con il baccalà.
INGREDIENTI

Peperoni cruschi essiccati
poco olio arachidi

PROCEDIMENTO
Pulite i peperoni essicccati togliendo il peduncolo e tutti i semi, facendo attenzione a non romperli.
Tagliateli a metà per il lungo.
Scaldare in una padella antiaderente poco olio. Mettete i peperoni e aiutandovi con il dorso di un cucchiaio schaiccaiteli leggermente e mettete sopra a ciascuno un po' di olio.
L'olio non dovrà essere troppo caldo, non dovranno friggere.
Appena sprigioneranno profumo e diverrrannoo lucidim trasparenti e di un colore vivido, toglieteli e metteteli ad asciugare/raffreddare su un fogliod i carta assorbente.
CONSIDERAZIONI

Fate attenzione alla cottura: è velocissima e l'olio non deve essere troppo caldo perchè i peperoni si brucerebbero subito.
Il risulato è una specie di chip di peperone croccante, profumata e non piccante.

Baccalà cotto in bianco alla nordica

Finalmente ho provato anche il baccalà dissalato in cottura in bianco come il salmone.
Il risultato è stao eccellente: tutti in famiglia hanno decretato che da ora in poi lo mangeremo così.

Ho acquistato un filetto di baccalà dissalato, l'ho tenuto a bagno in acqua fredda, cambiandola diverse volte.

Ho seguito alla lettera la procedura usata per il salmone. Ve la trascrivo sotto.
Unica differenza ho aumentato leggermente i tempi finali a fiamma spenta: da 20 minuti a 30 minuti.

INGREDIENTI
4 persone
1 filetto di baccalà di circa 1kg
BRODO
75g aceto bianco
1 carota affettata
1 cipolla rossa piccola affettata
1 foglia grande finocchio affettata
1 gambo sedano a cubettini
qualche rametto timo
2 chiodi di garofano
1 foglia alloro
1 manciata steli prezzemolo

PROCEDIMENTO
Potete preparare il brodo vegetale anche diverse ore prima in modo da non doverlo raffreddare forzatamente a bagnomaria prima di cuocere il pesce.
Preparate il brodo in una ampia pentola che poi utlizzerete per la cottura del salmone.
Mettete tutti gli ingredienti e le erbe aromatiche con acqua a sufficienza per coprire poi il trancio.
Avrete tagliato tutte le verdure finemente. Portate a bollore e cuocete per 20 minuti.
Fate raffreddare/intiempidire il brodo con le verdure poi mettete dentro il filetto: la parte liquida deve solo coprirlo completamente.
Eventualmente aggiungete altra acqua fredda.
Accendete il fornello e portate il tutto a leggero bollore.

Spegnete al fiamma e lasciate riposare 30 minuti, senza coperchio.
Trascorso questo tempo (che potrebbe essere solo 20 minuti se il trancio è piccolo) scolate il filetto dal brodo e servitelo subito.
CONSIDERAZIONI
Il baccalà in cottura a fiamma spenta si comporta diversamente dal salmone: si gonfia leggermente e a fine preparazione la polpa, anche se cotta non si apre e sfalda come per il salmone.
Cala leggermente una volta cotto.
Il risultato è ottimo, pesce profumato e umido. Leggero e delicato.
Noi lo abbiamo accompagnato con peperoni cruschi passati in olio caldo.
E' un abbinamento tipicamente lucano.