Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

sabato 19 novembre 2016

Minestra di cavolfiore

Eccovi un'altra ricetta dal libro La cucina nordica di Magnus Nilsson.
La densità di questa minestra è a vostro piacere: io ho preferito non allungarla troppo e raggiungere la consistenza di una mousse.
INGREDIENTI
4 persone

800g cavolfiore mondato a cimette
acqua di cottura salata qb
latte qb
burro qb
200g panna da montare
sale, pepe qb
bacon fritto (decoro)

PROCEDIMENTO

Se vi piace esaltare il sapore del cavolfiore, prima di cuocerlo in acqua salata, saltatelo in padella con un po' di burro, fino a quando le cimette si coloriranno leggermente.
Cuocete in abbondante acqua salata i pezzetti di cavolfiore per 9 minuti poi scolateli mantenendo da parte l'acqua di cottura.
Metteteli in un grande mixer a lame e frullate a bassa velocità per 10 minuti aggiungendo dopo un po' solo un mestolino di acqua di cottura.
Passate al colino la crema ottenuta, mettetela in una pentola e aggiungete il latte che volete per la consistenza desiderata. 

Scaldate a fiamma bassa senza raggiungere il bollore.
Poco prima di servire aggiungete la panna semimontata, mantenendo caldo il composto sempre senza raggiungere il bollore.
Servite in monoporzioni decorando con pezzetti di pancetta fritta.
CONSIDERAZIONI

Nella ricetta originaria potete lessare semplicemente il cavolfiore ma ricordatevi di non stracuocerlo perché diventerà tropo dolce, cattivo.
Potete non aggiungere la panna e neanche la pancetta: nella tradizione di Svezia e Norvegia esiste anche la ricetta semplice.

Io non amo molto il cavolfiore ma questa ricetta me lo ha fatto riscoprire e rivalutare.
Provate!

CONSIDERAZIONI 2

Ho rifatto la ricetta seguendo lo stesso procedimento ma aggiugendo solo latte prima di frullare al mixer a lame per 10 minuti. Il latte aggiunto era fino ad ottenre una consistenza densa.
A seguito ho aggiunto altro brodo di cottura salato e frullato poco col mixer a lame solo per mescolare e rendere la crema uniforme.
Ho proseguito la preparazione passando il tutto al colino e ho scaldato solo poco prima di servire aggiungendo a fiamma spenta la panna montata.
La consistenza leggermente più lenta ha reso perfetta la crema. Non ha perso nulla neanche nel sapore.