Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

domenica 21 febbraio 2016

Cena giapponese: tofu fritto, polpettine agrodolce, variazione di frittata

Ieri sera abbiamo festeggiato il compleanno di mio padre, come di rito, con una cena a Pistoia a tema giapponese.
Il menù era la somma delle cene imparate alle ultime due (1, 2)lezioni di cucina casalinga giapponese presso LAILAC.

Ecco il MENU'

variazione di frittata KAWARI TAMAGOYAKI
polpette in agrodolce NIKUDANGO NO AMASUAM
tofu fritto AGEDASHI-DOFU


riso bianco
te verde
sake


germogli di soia piccanti
caramelle fritte di salmone
ravioli di cavolo e maiale


galette du Roi 

Eccovi le ricette dei primi tre piatti, le altre sono già presenti sul mio blog.

Variazione di frittata KAWARI TAMAGOYAKI

INGREDIENTI
(4 persone)

4 uova
4 cucchiai brodo dashi
1 cucchiaio  zucchero
1 cucchiaino salsa soia
2 alghe nori

olio arachidi per la padella

PROCEDIMENTO

Per preparare questa frittata occorre la padella rettangolare, tipica giapponese.
Mescolate leggermente le uova con zucchero, brodo e salsa di soia, con i bastoncini.
Scaldate la padella e ungetela con pochissimoo olio di arachidi.
Versate 1/3 della parte liquida nella padella poi senza fare addensare del tutto coprite tutta la superficie con un pezzo di alga nori. Versate il secondo terzo di parte liquida e fate addensare leggermente poi procedete ad arrotolare la frittata.
Quando sareete quasi a fine versate l'ultima parte di uovo e mettete  anche l'altro pezzo di alaga.
Fnite di cuocere arrotolando nuovamente.
Otterrete un toltolo di frittata con all'interno i foglia di alaga nori a spriale.
Lasciate raffreddare leggermente e tagliate delle fettine oblique dello spessore di circa 3 cm

CONSIDERAZIONI

La cottura richiede un po' di abilità, eventualmente aiutatevi con una spatola. La potete fare in anticipo e mantenere a temperatura ambiente prima di servirla.
Sapori e consistenza sono unici: a noi è piaciuta davvero molto. L'effetto scenico è garantito.

°°°


Polpette in agrodolce NIKUDANGO NO AMASUAM

INGREDIENTI
(4 persone)

350g macinato maiale
2 cipollotti
1 uovo
1 pezzetto zenzero fresco
1 cucchiaino salsa soia
sale qb
3 cucchiai panko (pangrattato da pane da toast)
1 cucchiaio olio semi

olio arachide per friggere

SALSA AGRODOLCE

3 cucchiai aceto
3 cucchiai zucchero
3 cucchiai sake
4 cucchiai salsa soia
3 cucchiai ketchup
1 cucchiaio dashi secco o poco dashi

1,5 cucchiai fecola patate
3-4 cucchiai acqua
insalata per decoro

PROCEDIMENTO

Mescolate con le mani per diversi minuti tutti gli ingredienti delle polpette poi ungetevi le mani con poco olio di arachidi e formate delle palline del diametro di circa 3-4cm.

Preparate la salsa agrodolce mescolando e portando a bollore tutti gli ingredienti ad esclusione della fecola e dell'acqua.
Poco prima di servire le polpette mescolate fecola e acqua e versatele nella salsa ben calda. Cuocete per pochi minuti.

Friggete le polpette , scolatele e mettete in una ampia teglia. versate sopra la salsa mescolando il tutto con delicatezza. Servite subito.

CONSIDERAZIONI

Sono polpette ma delicate e leggere. La consistenza e il sapore dell'agrodolce le rendono davvero golose. Accompagnatele con poche foglie di insalata fresca.


°°°
Tofù fritto AGEDASHI-DOFU
(4 persone) 

2 tofu
1 cucchiaio salsa soia
1 cucchiaio zenzero grattugiato
 peperoncini verdi

olio arachidi per friggere

SALSA
400g brodo dashi
40g salsa soia
40g mirin
40 g sake (facoltativo)

1,5 cucchiai fecola patate
3-4 cucchiai acqua

PROCEDIMENTO

Avvolgete il tofu in carta assorbente e mettetelo tra due piani pesanti: 2 piatti o taglieri, in modo che perda l'acqua e si asciughi parzialmente.

Preparate la salsa mescolando e portando a bollore tutti gli ingredienti ad esclusione della fecola e dell'acqua.
Poco prima di servire il tofu fritto mescolate fecola e acqua e versatele nella salsa ben calda. Cuocete per pochi minuti. 

Tagliate il tofu in cubetti, in quarti,conditeli con la salsa di soia e infarinateli con la fecola e friggeteli subito in abbondante olio di arachidi.
Friggeteli bene: dopo poco la superficie si incresperà. Scolate su un foglio di carta assorbente.
Mettete in ciotoline monoporzione un paio di cubetti e versate solo sopra abbondante salsa calda decorando con lo zenzero fresco e il peperoncino.

CONSIDERAZIONI

Potete preparare il tofu fritto prima poi poco prima di mangiare versare la salsa calda.
Ci è piaciuto ma non siamo in generale amanti del tofu.








Biscotti calzoncelli

Era un po' che non facevo nuovi biscotti e che era in attesa questa ricetta.
Finalmente un paio di giorni fa mi sono messa all'opera.
Vi trascrivo la ricetta ma vi anticipo che io ho usato l'impastatrice e aggiunto tutta la parte liquida e poi messo 100g in più di farina per potere lavorare l'impasto della sfoglia e stenderlo sottili e con l'Imperia.
Voi potete seguire la ricetta originaria alla lettera o usare il mio metodo. Vanno bene entrambi.
INGREDIENTI
        
SFOGLIA
600 g di farina
un pizzico di sale
100 g di zucchero
2 uova, leggermente sbattute
100 g di olio extravergine di oliva
200 ml di vino bianco

RIPIENO
400 g di mandorle pelate e tostate
250 g di zucchero
scorza di un limone non trattato
200 g di cioccolato fondente, fuso

PROCEDIMENTO
 
    1.    Per fare la sfoglia. Versa la farina sul piano di lavoro, fai la fontana al centro e aggiungi un pizzico di sale, lo zucchero e le uova leggermente sbattute. Comincia ad impastare e aggiungi poco a poco l'olio e il vino. Impasta finché non diventerà morbido, elastico e non più appiccicoso. Avvolgilo nella pellicola e lascialo a temperatura ambiente almeno per un'ora.
    2.    Per fare il ripieno. Unisci tutti gli ingredienti nel bicchiere di un frullatore e frulla finché non otterrai una pasta omogenea e liscia. Mettila su un piano di lavoro e forma un salsicciotto spesso circa 1 cm, poi taglialo in cilindretti lunghi circa 1,5 cm.
    3.    I calzoncelli. Stendi la pasta con la macchina in una sfoglia sottilissima, sistema i cilindretti di ripieno a 2 cm di distanza l'uno dall'altro e avvolgi la sfoglia per ricoprirli, poi taglia la sfoglia con una rotellina dentellata per pasta. Devono assomigliare a piccoli ravioli.
    4.    Scalda il forno a 180°C e cuoci i calzoncelli in più volte, per 15 - 20 minuti, finché non diventano dorati.


CONSIDERAZIONI

Come ho anticipato aggiungendo tutta la parte liquida (100g olio + 200g vino bianco) ho poi messo 100g in più di farina per ottenere un impasto morbido ma lavorabile fino alla trafila più sottile dell'Imperia.
Ho lasciato riposare solo 30minuti la sfoglia prima di stenderla.
Ho steso una sfoglia alla volta aiutandomi con un po' di farina.
Il mio ripieno era molto asciutto, si compattava ma non potevo fare dei rotolini così l'ho dosato con un cucchiaino.

Ho formato due colonne di porzioni di ripieno  poi ho ripiegato le due estremità lunghe, della sfoglia verso l'interno in modo da avere due cilindri.
Con attenzione ho fatto pressione nel canale centrale e verticalmente per sigillare.
Ho tagliato con la rotellina dentata i ravioli.
Ho cotto inforno ventilato a 180°C per 11 minuti.
Ho cotto 5 teglie ma dato che avevo aggiunto farina con l'avanzo di sfoglia ho fatto dei calzoncelli farciti con marmellata d'arancio.

Sono venuti ottimi anche così ma la marmellata tende leggermente a uscire in cottura.
Quelli farciti col cioccolato sono rimati perfetti: il ripieno asciutto e la sfoglia croccante. Davvero buoni e originali.