Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

giovedì 7 novembre 2013

Castagnaccio con miele e mandorle

Ricetta dal numero di Novembre 2001 della rivista La Cucina Italiana.

Il castagnaccio è un dolce tipico dell'Appennino.
Io l'ho mangiato poche volte perchè sinceramente non mi piace.
Il classico pistoiese è fatto con farina di castagne, acqua, olio, pinoli, uvetta e rosmarino, sottile duretto.

Questa versione con solo farina di castagne e acqua, completato a caldo con miele e mandorle, mi ha incuriosito.

Le dosi soprattutto dell'acqua sono molto relative perchè dipendono dalla farina.

Vi trascrivo le mie, già diverse dalla ricetta originaria.

INGREDIENTI
(stampo a cerniera 18/20 cm diametro: torta alta circa 2 cm)

150g farina di castagne
300g acqua fredda
un pizzico di sale
mandorle tostate
miele

PROCEDIMENTO

Portate il forno ventilato a 180°C.
Mettete in una ciotola la farina col pizzico di sale e aiutandovi con una frusta mescolate aggiungendo l'acqua un po' alla volta fino ad ottenere un composto cremoso, un po' più denso di quello da crespelle.
Imburrate uno stampo e versate la crema.

Cuocete a 180°C per 15 minuti.

Cinque minuti prima del termine mettete in forno le mandorle a tostare facendo attenzione a che non scuriscano e brucino.

Sfornate e sformate subito capovolgendo il dolce sul piatto da portata.
Irrorate abbondantemente col miele e cospargete con le mandorle tostate.
Servite tiepido.

CONSIDERAZIONI

Mi piace, mi è piaciuto. Va servito tiepido ma non è malvagio neanche a temperatura ambiente, male che vada passatelo qualche secondo al microonde per rinvenirlo.
Ho usato miele di acacia perchè è delicato e più fluido.

Peperonicini ibridi piccantissimi, carnosi: glassati o in salsa?

La coltivazione di peperoncini di quest'anno non è andata molto bene, mi spiego avevo seminato semi misti che mio fratello mi aveva portato dal Brasile e semi di habanero cioccolato.
Alla fine le piante di habanero si sono ibridate con gli latri semi misti, di peperoncini sconosciuti e sono nati, molto molto in ritardo e ancora più in ritardo sono maturati peperoncini grossi e carnosi, ricchissimi di semi e piccantissimi.
A me non piacciono, preferisco l'habanero cioccolato che è piccante ma anche profumato e la sua piccantezza tende a calare velocemente.

Mio marito ama però il piccante assoluto quindi ho provato a lavorare in modo diverso questa partita di peperoncini cercando di limitare il piccante.

Ho predisposto una teglia coperta da carta da forno e portato il forno ventilato a 160°C.
Mi sono infilata guanti di lattice e ho pulito tutti i peperoncini tagliando la parte del gambo, tagliandoli poi a metà e asportando filamenti e semi.

Ho condito i peperoncini con sale, zucchero di canna, origano, olio extravergine di oliva e ho infornato cuocendo 30 minuti, gli ultimi 10 minuti ho alzato la temperatura a 180°C.

Appena sfornato ho tenuto da parte i peperoncini più grandi e li ho messi in un vasetto coperti da olio di oliva mentre gli altri li ho messi in un bricco con un po' di olio di oliva e un po' di concentrato di pomodoro.
Ho frullato il tutto con un mixer a lama ad immersione ottenendo una crema densa e coloratissima.

Ho riempito un paio di vasetti: essendo ancora calda li ho capovolti e sono andati sotto vuoto.

Per i mie gusti anche questi due prodotti lavorati sono troppo piccanti (nonostante abbia torto tutti i semi e i filamenti interni) ma mio marito ne è stato entusiasta.
Ha detto che è un piccante forte ma che sa di fresco e di peperone.

Frittelle giamaicane di zucca: Enyucados

frittelle giamaicane di zucca by fugzu
frittelle giamaicane di zucca, a photo by fugzu on Flickr.
Dal numero di novembre 2012 della rivista A Tavola.

Vi trascrivo la ricetta, io ne ho fatto un solo uovo, utilizzando del mio pane e prezzemolo non avendo il coriandolo.

INGREDIENTI

500g polpa di zucca (pulita e da cuocere)
4 cucchiai di farina
2 uova
30g burro morbido
60g pancarrè (pane casalingo)
1 mazzetto coriandolo (prezzemolo)
sale, pepe

Olio di arachidi per friggere

PROCEDIMENTO

Cuocete in forno a 180°C le fette di zucca, dello spessore di mezzo centimetro, disposte su una teglia foderata di carta da forno.
Saranno pronte quando potrete forarle con la forchetta.
Toglietele e schiacciatele con la forchetta.

In una ciotola mettete tutti gli ingredienti, compresa la zucca e mescolate bene. Salate e pepate.

Portate l'olio a temperatura (fate la prova inserendo uno stecchino, se si formeranno delle bollicine sul legno, potrete friggere).

Versate il composto con un cucchiaino e dopo pochi minuti la mini pallina/frittella sarà pronta.
Scolatela e mettetela su un foglio di carta assorbente.

Servite subito salando bene.

CONSIDERAZIONI

Davvero veloci e buonissime.
Il trucco è salare e pepare bene sia l'impasto che le frittelle.
Delicate e buonissime, croccanti.