Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

giovedì 29 marzo 2012

Koulourakia tis lambris (Κουλουρακια της λαμπρης): biscotti di Creta

Questa è una ricetta pasquale cretese. In origine questi biscotti hanno la forma di torcetti o spirali a "S".
Dal numero di marzo 2008 della rivista "La Cucina Italiana".

INGREDIENTI

(80 biscotti - 3 teglie)

500g farina 00
150g zucchero semolato
125 g burro
100g latte caldo
2 uova (per impasto)
1 uovo (per lucidatura prima di cuocere)
essenza di vaniglia o semi di 1/2 bacca vaniglia
1 fialetta acqua di fiori d'arancio
un pizzico di sale

PROCEDIMENTO


Lavorate il burro con lo zucchero, la vaniglia e l'acqua di fiori d'arancio, fino ad ammorbidire e rendere l'impasto chiaro.
Aggiungete poi i tuorli.
Montate gli albumi con un pizzico di sale.
Aiutandovi con una spatola incorporate gli albumi montati alla crema di burro.
Un po' alla volta incorporate la farina setacciata. Solo una volta assorbita tutta aggiungete il latte caldo e impastate bene fino ad ottenere un impasto morbido e leggermente cedevole ma non appiccicoso.
Mettete questa pasta lucida tra due fogli di carta da forno e stendetela con delicatezza fino allo spessore di 1/2 centimetro.
Foderate le teglie di carta da forno e posizionate i biscotti della forma desiderata, non troppo distanti ( la pasta si muove pochissimo in cottura).
 
Sbattete bene un uovo intero e spennellate abbondantemente la superficie dei biscotti.
Infornate e cuocete a forno ventilato a 175°C per 15 minuti.
Sfornate e fate raffreddare su una griglia.
CONSIDERAZIONI

Per velocizzare la lavorazione ho usato il Kenwood con la frusta K, seguendo passo passo il procedimento. In un altro contenitore ho montato con la frusta gli albumi.
Nella rivista la dimensione dei biscotti era molto maggiore: la dose era indicata per soli 15 pezzi.
Io ho preferito usare un coppa pasta molto più piccolo.
L'impasto è di una consistenza davvero particolare, nulla a che fare con una frolla, ma ha una propria consistenza e delicatezza. E' comunque facilmente lavorabile se non si usa troppa forza.
Potete cuocere contemporaneamente due teglie alla volta.

Passiamo ai sapori e alle consistenze dei biscottini, una volta cotti.
Sono unici anche dopo la cottura: non molto dolci, croccanti e profumati. Nella dimensione piccola come ho fatto io, uno tira l'altro.

La prossima volta proverò a fare i torcetti e le spirali: mi incuriosisce l'accostamento della forma attorcigliata con la consistenza quasi non da biscotto dolce ma da "salato".