Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

venerdì 3 giugno 2011

Marmellata di ciliegie

Qualche giorno fa sono stata dai miei genitori e da mia nonna a Faenza: come sempre non sono tornata a mani vuote e tra le altre cose avevo un po' di ciliegie durone appena raccolte da mio padre.

Non amo le marmellate, ma in generale mi piacciono quelle in cui non si sentono i pezzetti dentro.

Questa ricetta proviene dal libro: " La conservazione casalinga sotto vuoto" Autori : Lucia Candiago, Nunzia Monanni; Ed. Giunti Martello.

INGREDIENTI

1 kg polpa ciliegie
650 gr zucchero semolato
50 gr succo limone

PROCEDIMENTO

Ho lavato e snocciolato le ciliegie ad una ad una poi le ho versate con lo zucchero e il succo di limone in una ampia pentola e, mescolando di tanto in tanto, le ho cotte a fiamma bassa per 10 minuti.
Ho frullato il tutto con un mixer ad immersione e ho continuato al cottura per altri 50 minuti.

Ho lavato i vasi e i relativi tappi e li ho lasciti immersi in acqua bollente.

A fine cottura ho versato la marmellata nei vasetti lasciando un centimetro libero. Ho chiuso senza strizzare troppo i tappi e ho capovolto su un telo di stoffa,coprendo poi completamente i vasetti.

Dopo 30 minuti ho rigirato i vasi e lasciato raffreddare completamente.

Ho quindi controllato facendo una piccola pressione nel centro del tappo se la marmellata era andata sotto vuoto.

CONSIDERAZIONI

 Nella ricetta originaria consigliavano, per velocizzare i tempi di aggiungere del succo di ribes  (ricco di pectina) nella proporzione:
1 kg polpa ciliegie
2 dl succo ribes.

Io ho preferito le dosi classiche ma frullare la polpa.

INGREDIENTI
(8 vasetti)

1,600 kg polpa ciliegie
1,040 kg zucchero semolato
80 gr succo limone (1 limone grosso)

Ricordatevi che le ciliegie macchiano/tingono, anche le mani... eventualmente usate i guanti in lattice quando le snocciolate.

La marmellata calda sarà più liquida di quando si raffredderà nei vasetti e sarà migliore se la consumerete un paio di mesi dopo averla fatta.

5 commenti:

Ornella ha detto...

Siamo andate di marmellata tutte ed due questa volta! Non faccio tante marmellate ma mi piace di più trovare i pezzetti della frutta dentro :-) E purtroppo le ciliegie devo comprarle..chissà che sapore meraviglioso la tua! Ciao buon fine settimana!

www.ombrediluceblu.splinder.com ha detto...

grazie.. mi è stato utile leggere, ho fatto marmellata di tutti i tipi ma cicliegie mai!

Luvi ha detto...

ho visto Ornella, e mi ha anche incuriosito quel tipo di geranio.. che anche in Toscana e Romagna cresce spontaneo e dovrebbe essere la malva rosa...
http://www.malvarosa.it/vendita/online/cat042.htm

Anonimo ha detto...

Ciao Luvi leggo sempre con interesse e curiosità il tuo blog. Ho fatto anche io la marmellata di ciligie, per fortuna raccolte in tempo perchè l'acqua di questi giorni le avrebbero guastate, non importa mettere il ribes perchè le ciliegie sono già ricche di pectina, importante però mettere il succo di limone, per dare acidità. Ho notato che tanti libri di cucina non sono poi così validi, anche i quantitativi di zucchero sono sempre molto alti, io avevo ciligie molto mature ed ho messo pochissimo zucchero. Io in base alla frutta che ho decido di conseguenza.
Ciao Sandra.

Luvi ha detto...

Grazie, Sandra!