Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

sabato 28 agosto 2010

Zuppa inglese


zuppa inglese, inserito originariamente da fugzu.
Ecco un dolce della tradizione romagnola, in particolare vi racconto come veniva fatto a casa mia a Faenza.

INGREDIENTI

Crema all'uovo (partendo da 1 litro di latte)*
2 cucchiai molto abbondati di cacao amaro in polvere
liquore Alkermes
Savoiardi (1 stecca)

* CREMA ALL'UOVO

1 l latte intero
1 limone (solo la buccia intera)
6 uova intere
160 gr zucchero semolato
90 gr farina 00 (Spadoni speciale per pasta fatta in casa)
un pizzico di sale

Zuppiera in vetro da 1 litro bagnata di acqua fredda

PROCEDIMENTO

Portare ad ebollizione il latte con la buccia di limone tagliata in un unico pezzo lungo. Mescolare in una ciotola ampia le uova con lo zucchero, la farina e un pizzico di sale.

Togliete la buccia di limone dal latte in modo da non avere difficoltà nella cottura successiva con la frusta.

Versare il latte (portato quasi a ebollizione) un po' alla volta, nella ciotola con gli altri ingredienti, mescolare con una frusta e riversare il tutto nuovamente nella pentola.
Riposizionare sulla fiamma (moderata) e mescolare in continuazione con una frusta finchè la crema si addenserà.

Togliete dal fuoco e continuate a mescolare con la frusta versando se volete la crema (dividendola a metà) in due altri contenitore a temperatura ambiente. Continuate a mescolare saltuariamente in modo che la crema si intiepidisca senza che si formi una crosta superficiale.

A una delle due creme aggiungete il cacao amaro in polvere e mescolate bene con la frusta.

In un piatto fondo versate un po' di liquore. Tagliate a metà i Savoiardi e passateli velocissimamente nell'Alkermes posizionandoli subito sul fondo della ciotola di vetro bagnata, disponendoli a raggiera.
Versate 1/3 della crema al cacao, poi metà della crema gialla.
Ancora Savoiardi.
Proseguite con l'ultimo terzo di crema al cacao e gli ultimi Savoiardi.

Lasciate raffreddare a temperatura ambiente poi mettete in frigorifero sigillando con pellicola fino al momento della consumazione.

Poco prima di servire mettete la ciotola qualche attimo in acqua calda a bagnomaria e poi capovolgete su un piatto da portata: sarete facilitati se vi sarete ricordati di bagnare la ciotola prima di iniziare a riempirla con gli ingredienti.

CONSIDERAZIONI


Questo dolce è ottimo freddo (in forma) come anche tiepido (a cucchiaio), fatto da poco. Gli strati colorati possono essere alternati come più vi piace come anche la quantità di Savoiardi e anche come vengono tagliati.
E' importante bagnare proprio un attimo i Savoiardi nell'Alkermes e non inzupparli perchè si romperebbero subito e, a mio parere, la consistenza nel dolce finito diventerebbe troppo sugosa.
Per quanto riguarda la ricetta della crema, quando ero piccola mia mamma a seconda del tempo la faceva con le uova o con la bustina di Novolina contando i cucchiai di farina e di zucchero, quella che ho scritto nella ricetta, è una mia versione.

CONSIDERAZIONI 2
Parlando tra amici mi sono incuriosita sull'origine di questo dolce ed ecco cosa ho trovato qui su wikipedia.

La cosa buffa è stato anche ritrovare le dosi che usava mia mamma:

8 uova, 8 cucchiai di farina, 8 cucchiai di zucchero, 1 lt. di latte, una scorza di 1 limone